La ricerca della felicità; anzi no: la ricerca della serenità
Ma davvero dovremmo cercare di essere felici a tutti i costi?
Ciao, e benvenut* in questo numero inaugurale della Newsletter di Serenamente.
Ogni settimana affronteremo un argomento diverso riguardo la salute mentale, proponendo guide e consigli su come vivere una vita più serena.
Il percorso verso una vita sana, emotivamente appagante e serena è un viaggio lungo, a volte difficile, e che non si ferma mai. Ma questo non deve scoraggiarci! Come disse T.S. Eliot, «Quello che conta è il percorso del viaggio e non l'arrivo».
È bello sapere che hai scelto di condividerlo insieme a noi. Non ci resta che fare il primo passo!
In questo numero
In questo numero esploreremo un tema cruciale per la comprensione del benessere umano: la differenza tra felicità e serenità. Spesso, queste due parole vengono usate in modo intercambiabile, ma rappresentano due stati emotivi distinti che influenzano profondamente la qualità della nostra vita.
Di cosa stiamo parlando?
Prima di addentrarci nell'argomento, è importante chiarire cosa intendiamo per felicità e serenità.
La felicità è un'emozione che tutti cerchiamo e desideriamo nella nostra vita. È spesso associata a momenti di gioia, successo e soddisfazione, legati a circostanze esterne come un traguardo raggiunto, una promozione sul lavoro o un evento sociale. È, però, un'emozione effimera e transitoria, in quanto dipende da fattori esterni e cambia in base alle situazioni che viviamo.
La serenità, invece, è uno stato di equilibrio interiore che nasce dalla capacità di accettare e gestire le emozioni e i pensieri in modo armonioso. Si manifesta attraverso un senso di calma, pace e benessere, che permea la nostra vita indipendentemente dalle circostanze esterne. Deriva dalla nostra capacità di affrontare le sfide e le difficoltà con resilienza, consapevolezza e accettazione, anziché essere influenzati dai continui alti e bassi delle esperienze esterne.
Immaginiamo di vincere alla lotteria: la gioia e l'euforia che ne derivano rappresentano la felicità. Tuttavia, è noto che molti vincitori della lotteria finiscono per essere infelici a causa di problemi relazionali, finanziari o di stress. Questo dimostra che la felicità non è un'emozione duratura e che, una volta svanita, può lasciare spazio a sentimenti negativi.
Al contrario, la serenità si manifesta quando affrontiamo una sfida o un problema con una mentalità equilibrata e centrata, senza lasciarci sopraffare dalle emozioni negative. Ad esempio, una persona serena può affrontare la perdita del lavoro o una difficoltà personale con resilienza e calma, riconoscendo che tali esperienze fanno parte della vita e che è possibile superarle e crescere attraverso di esse.
Come diceva coso…quello lì, il filosofo…
Nella filosofia occidentale, la felicità e la serenità sono state oggetto di riflessione fin dai tempi antichi. Aristotele, ad esempio, sottolineava l'importanza dell'eudaimonia, un termine greco che si riferisce a una vita ben vissuta, caratterizzata da virtù, saggezza e realizzazione personale. La felicità, per Aristotele, era un risultato della vita virtuosa e dell'equilibrio tra il piacere e la razionalità.
Epicuro, un altro filosofo greco, sosteneva che la felicità consistesse nel piacere, ma non in un senso edonistico. Per lui, il piacere era sinonimo di assenza di dolore e di tranquillità dell'anima, che si avvicina al concetto di serenità. Epicuro suggeriva di cercare piaceri semplici e duraturi, come l'amicizia e la riflessione filosofica, piuttosto che indulgere in piaceri effimeri e materiali.
Nel pensiero moderno, Immanuel Kant affermava che la felicità non può essere un fine in sé, ma piuttosto un risultato della buona volontà e del rispetto del dovere morale. Per Kant, la serenità poteva essere vista come un risultato della vita etica e dell'armonia tra la ragione e le emozioni.
Le filosofie orientali, come il Buddhismo, il Taoismo e il Confucianesimo, pongono una maggiore enfasi sulla serenità rispetto alla felicità.
Nel Buddhismo, ad esempio, l'obiettivo spirituale è raggiungere il Nirvana, uno stato di liberazione dalla sofferenza e dalle insidie del desiderio, che porta a una pace e a una serenità profonde.
Nel Taoismo, la serenità è legata al concetto di "wu wei", che significa "azione senza sforzo" o "non agire". Wu wei implica vivere in armonia con la natura e il cosmo, accettando il flusso della vita e trovando pace nella spontaneità e nel rilascio del controllo.
Anche il Confucianesimo sottolinea l'importanza dell'equilibrio interiore e dell'armonia tra le persone e la società. La serenità può essere raggiunta attraverso l'adempimento dei propri doveri e responsabilità, la coltivazione delle virtù e la creazione di una società giusta e armoniosa.
Sia le filosofie occidentali che orientali offrono approcci diversi alla comprensione della felicità e della serenità. Mentre la filosofia occidentale tende a concentrarsi sulla ricerca della felicità come risultato della vita virtuosa, morale o razionale, le filosofie orientali tendono a porre maggiore enfasi sulla serenità come uno stato di equilibrio interiore, armonia con il cosmo e accettazione del flusso della vita.
Queste diverse prospettive hanno plasmato la nostra percezione moderna di felicità e serenità e influenzano il modo in cui cerchiamo il benessere e la soddisfazione nella nostra vita quotidiana. Mentre la cultura occidentale spesso incoraggia la ricerca della felicità attraverso il successo materiale, il consumo e la gratificazione immediata, le filosofie orientali suggeriscono che la serenità può essere raggiunta attraverso la consapevolezza, la meditazione e la coltivazione di virtù come la compassione, l'umiltà e la pazienza.
Esaminando queste diverse visioni della felicità e della serenità, possiamo comprendere meglio come questi concetti si intreccino e si influenzino a vicenda. Integrando le lezioni tratte da queste diverse tradizioni filosofiche e culturali, possiamo cercare un approccio più equilibrato e olistico al benessere, che tenga conto sia della felicità che della serenità e delle loro rispettive qualità e sfide.
Ma allora, felicità o serenità?
La continua ricerca della felicità, spesso legata al successo materiale e ai traguardi personali, può essere una fonte di stress e insoddisfazione. Questo è dovuto al fatto che la felicità, essendo un'emozione temporanea e dipendente dalle circostanze, è instabile e può sfuggire facilmente al nostro controllo. Inoltre, l'idealizzazione della felicità nella cultura moderna può portare a una pressione costante per "essere felici", facendo sì che le persone si sentano inadeguate o fallimentari quando non riescono a raggiungere tale stato emotivo.
Al contrario, la serenità offre una base più solida e duratura per il nostro benessere. Ci permette di affrontare le sfide e le difficoltà con equilibrio, resilienza e consapevolezza, senza essere travolti dalle emozioni negative. Inoltre, la serenità ci aiuta a sviluppare un senso di pace interiore e armonia con il mondo circostante, indipendentemente dalle circostanze esterne. Questo approccio alla vita ci permette di vivere in modo più appagante, autentico e significativo.
Puntare alla serenità piuttosto che alla felicità ha numerosi benefici per la nostra salute mentale e fisica. La serenità riduce lo stress, l'ansia e la depressione, migliorando la nostra capacità di gestire le emozioni e i pensieri in modo più efficace. Inoltre, la serenità promuove un migliore sonno, un sistema immunitario più forte e una maggiore longevità. Ci aiuta anche a sviluppare relazioni più profonde e significative con gli altri, migliorando la nostra qualità di vita e il nostro senso di appartenenza.
Qualche suggerimento
Mindfulness
La mindfulness e la meditazione sono strumenti potenti per coltivare la serenità. Entrambe le pratiche ci aiutano a sviluppare una maggiore consapevolezza delle nostre emozioni, pensieri e sensazioni fisiche, permettendoci di gestirli in modo più equilibrato e armonioso. Dedica del tempo ogni giorno alla meditazione o alla pratica della mindfulness per imparare a essere più presente e centrato nella tua vita.
Gratitudine
La gratitudine è un potente catalizzatore per la serenità. Concentrati sulle cose per cui sei grato nella tua vita, piuttosto che su ciò che ti manca. Tieni un diario della gratitudine e scrivi ogni giorno almeno tre cose per cui sei grato. Questa pratica ti aiuterà a sviluppare un'attitudine positiva e a riconoscere le fonti di gioia e apprezzamento nella tua vita.
Connessioni autentiche
Le relazioni umane sono fondamentali per la nostra serenità. Circondati di persone che ti sostengono e condividono i tuoi valori. Crea spazio nella tua vita per interazioni autentiche e profonde, e dedica tempo ed energia a coltivare amicizie e legami familiari.
Stile di vita sano
La salute fisica e mentale sono strettamente interconnesse. Adotta uno stile di vita sano attraverso una dieta equilibrata, l'esercizio fisico regolare e un sonno adeguato. Queste abitudini ti aiuteranno a sentirti più energico, concentrato e resiliente, migliorando la tua capacità di affrontare lo stress e le sfide della vita.
Rilascio del controllo
L'accettazione è un aspetto fondamentale della serenità. Impara ad accettare le situazioni che non puoi cambiare e a concentrarti su ciò che è sotto il tuo controllo. Rilascia il bisogno di controllare gli eventi e gli altri, e abbraccia il flusso naturale della vita.
Resilienza
Sviluppa la capacità di adattarti e di far fronte alle sfide e alle difficoltà che la vita ti presenta. La resilienza e la flessibilità ti permettono di affrontare le situazioni con maggiore serenità, riducendo lo stress e l'ansia.
Attività significative
Dedica tempo e energia a progetti, hobby o attività che ti appassionano e che hanno un significato per te. Queste esperienze ti daranno un senso di scopo e appagamento, contribuendo alla tua serenità generale.
Abbiamo davanti una sfida
Nella nostra società, in cui la ricerca della felicità e il successo materiale sono spesso considerati gli obiettivi principali, può essere difficile mettere la serenità al centro della vita quotidiana. Tuttavia, è importante riconoscere che la serenità può offrire una prospettiva più equilibrata e sostenibile per il nostro benessere e la nostra soddisfazione.
Se sempre più persone sceglieranno di puntare alla serenità piuttosto che alla felicità, potremo assistere a un cambiamento di paradigma nella nostra cultura e nei nostri valori. Questo cambiamento potrebbe portare a una maggiore consapevolezza dell'importanza dell'equilibrio interiore, dell'armonia con il mondo circostante e dell'accettazione del flusso naturale della vita. Inoltre, potrebbe incoraggiare una maggiore enfasi sulle relazioni umane, sulla compassione e sulla cura reciproca, contribuendo a creare una società più giusta, sostenibile e armoniosa.
Ti invitiamo a riflettere sul tuo approccio alla felicità e alla serenità e a considerare se la serenità potrebbe essere un obiettivo più appropriato e significativo per la tua vita. Esplora i suggerimenti pratici che ti abbiamo fornito, e sperimenta con le tecniche che ti sembrano più adatte alle tue esigenze e al tuo stile di vita.
Ricorda che coltivare la serenità è un percorso personale e che ogni individuo deve trovare il proprio equilibrio e armonia.
Buona strada nel tuo viaggio verso una vita più serena e appagante!
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